lunedì 18 febbraio 2008

Videodiario - prima puntata







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lunedì 11 febbraio 2008

Occhio all'etichetta



Una delle cose bizzarre che puoi trovare qui è l'acqua con la dicitura: "una volta aperta consumare entro 3 giorni".
"COSA!?!? " ho pensato la prima volta che ho letto questa avvertenza. Come è possibile che devi consumare una bottiglia d'acqua entro 3 giorni, e se rimane che succede? diventa acida? gli viene la muffa? lievita? oppure cominciano a moltiplicarsi piccoli Alien al suo interno?
A quanto pare la risposta giusta è l'ultima. Bhe, magari non piccoli Alien, ma l'acqua non è proprio "buona" quindi potrebbero esserci batteri. "Batteri nell'acqua minerale naturale???? Impossibile!" ho pensato. E infatti è impossibile trovare batteri nell'acqua "minerale", ma se l'acqua è semplicemente "Acqua naturale" senza "minerale" il mistero è svelato!
Quindi occhio a l'acqua che comprate fuori dal Bel Paese (politici a parte, si intende)

Inflazione


A Dublino, sapere quanto è cresciuto il costo della vita è un pò difficile. Qui i prezzi dei beni di consumo variano in maniera abnorme in base al quartiere e al negozio in cui acquisti. Una fotocopia ti può costare 20cent o 5cent; un'ora di internet 1€ o 2€ (basta girare l'angolo!), un hamburger 1€ o 6,90€. Tutti i prezzi tendono a moltiplicarsi, e se non stai attento a dove compri puoi pagare 500gr di pasta, 250gr di passata di pomodoro, 750gr di sale 7€! Quando potresti pagarli solo 1,80€... (esperienza vissuta). In questo confuso panorama di prezzi arriva a darci una mano la bevanda nazionale: la GUINNESS.
A quanto pare con il prezzo di una pinta (580ml circa) di Guinness non si scherza. Si parte da una base di 4,10€ per arrivare ad un massimo di 5,00€ nei locali del centro turistico (zona "Temple Bar").
Ricordate amici, in Irlanda la pinta è una cosa seria!

La nuova america (?)


Sono andato a Dublino in cerca di fortuna, come i pionieri americani alla ricerca di pepite d'oro nei freddi fiumi del nuovo continente. Ma a quanto pare i fiumi sono stati saccheggiati qualche mese prima del mio arrivo. Il panorama è desolato, la gente scuote la testa e ti manda via. I più cordiali ti regalano un sorriso e mettono da parte il tuo curriculum.
Piccola divagazione
Qui i curriculum si chiamano CV (pronuncia "sivì"), perchè se dici curriculum ti guardano male, come se usando il termine latino volessi vantarti o fare il figo facendo sfoggio di cultura...ANGLOSSASONI!
Fine divagazione
Si, lo mettono da parte insieme ad una pila di altri CV, alcune di queste pile sembrano le pagine bianche di Roma.
Comunque qui non c'è tempo per demoralizzarsi, e quindi si riprova per agenzie: Manpower, Adecco e chi più ne ha...
è pregato di dare consigli!

venerdì 1 febbraio 2008

Altro che pioggia...

Ennesimo giorno di sole qui a dublino...che posso dire, pare proprio che questa città ci voglia accogliere con un caldo abbraccio. Per quanto può essere caldo un abbraccio da queste parti. Il sole non è certamente quello italiano. Qui si alza giusto un pò e rimane basso per tutto il giorno, fino al tramonto. A queste latitudini non è tanto facile percepire lo scorrere del tempo dai movimenti del sole. Le ombre sono sempre molto lunghe, e un giorno "assolato" sembra più un lungo tramonto, o una lunga mattinata.
Ma non dimenticate, una giornata limpida a Dublino è sinonimo di temperature vicino allo zero.
Comunque non sono un ingrato, e apprezzo
e ringrazio per ogni raggio di sole.