mercoledì 30 gennaio 2008
Qui il freddo è uno stato mentale...o quasi!
Ed ecco che il 19 gennaio arriava il mio primo sabato in Dublino. Il freddo era pentrante, da poco aveva finito di piovere e il vento era diventato più forte. Questo lo scenario climatico alle 3:00 del mattino, ma a vedere la gente camminare per strada sembrava di essere a Rio de Janeiro la sera del carnevale. Di solito la gente qui è silenziosa e discreta, ma quella notte sembravano invasati! Tutti erano ubriachi, nessuno che riuscisse a tenere una direzione, gli uomini che urlavano e cantavano, le donne vestite con leggere magliette svolazzanti e minigonne che dalle nostre parti non si vedono neanche in estate, ovviamente nessuna di loro indossava calze, e qualcuna aveva pure le infradito...le infradito capite!!! Vorrei specificare che quella sera non ci saranno stati più di 5 gradi che le ragazze coperte perchè sentivano freddo erano turiste o comunque straniere e che personalmente ero attrezzato con: sciarpa, cappello, giacca antivento e ombrello...cari viaggiatori, che volete farci, dalle mie parti 16 gradi è un freddo mortale!
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3 commenti:
sì, mi era già giunta voce approposito... tradunt di donne svestite e impavide dai capelli color dell'oro e di giovani uomini dai fegati ingrossati... ecco, il suggerimento è non prendere esempio.
Stati attenti alle gonnelle straniere...Carlo sa gia' cosa gli taglio,a te non posso a meno che qualcuno mi dia l'autorizzazione...
Hai detto Irlanda, eh?! :-D
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